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L'importanza del gioco simbolico

  • bebbebm7
  • 7 apr
  • Tempo di lettura: 2 min

Oggi la facilità ad accedere agli strumenti pedagogici ci porta ad una sovrastimolazione del cognitivo, ovvero il continuo proporre ai figli giochi strutturati per sviluppare le loro potenzialità.

Ma il gioco strutturato, ossia quello che non permette alla mente di stimolare la fantasia perchè ha già percorsi costruiti, non deve sostituire il gioco simbolico.

Che cos'è quindi il gioco simbolico?

Il gioco simbolico è l'attività principale del bambino, dove esso attraverso del materiale semplice (cuscini, corde, cerchi, palle, coperte, cartone, etc.) inventa giochi che gli permettono di sfogare e superare traumi che nella realtà non riuscirebbero a superare. Questo perchè nel gioco simbolico le regole della realtà non ci sono, quindi il bambino si sente libero di poter esprimere se stesso, correndo, urlando, trasformandosi in animali o personaggi fantastici e ricrea il trauma che sta vivendo per poterlo superare.

Molto spesso si pensa che questo tipo di gioco sia inutile allo sviluppo cognitivo perchè un bambino che fa finta di essere un leone ai nostri occhi non ha nulla di logico. E questo è uno degli errori che più viene commesso oggi.

In quel momento il bambino non solo sta stimolando la fantasia e quindi sta sviluppando la passione per il gioco (che è alla base della costanza e della passione per il lavoro in età adulta), ma sta superando un trauma (magari una situazione in cui vorrebbe essere ascoltato di più, ma non ha le capacità per farsi ascoltare) che se non superato non gli permetterà di progredire con lo sviluppo cognitivo perchè le sue energie sono concentrate a calmare questo trauma.


Una delle domande più frequenti è: ma se mio figlio corre in casa e si fa male?

L'ansia che il bambino si faccia male ci porta a creare situazioni in cui poi si avvera la nostra paura, perchè i bambini sentono questa emozione nell'adulto e non vivono liberamente il gioco.

Se l'ambiente ha dei limiti, quindi magari ci sono degli spigoli, possiamo metterci dei cuscini sopra o coprirli per la durata del gioco.

Se siete all'aperto, in un parco, l'unico pericolo che può incontrare un bambino è quello di cadere e sbucciarsi le ginocchia, ma se è immerso nel gioco neanche ci penserà, continuerà a giocare superando anche questo evento e tronerà da voi raccontandovi l'accaduto come un qualcosa del tutto naturale.

Come faccio a inventarmi giochi se non ho fantasia? L'adulto non deve condurre il gioco, è il contrario: è il bambino che prenderà in mano la situazione poichè in quel momento siete alla pari. Lasciatevi trasportare dalla fantasia dei vostri bimbi senza interromperla con le nostre regole, anche nel caso in cui giochino alla lotta. E' un gioco, se vi fa troppo male basta dirlo sempre giocando senza sgridarlo. Riscoprite insieme ai vostri figli la bellezza del gioco!

Se hai domande o vuoi avere maggiori informazioni, non esitare a scrivermi per una prima consulenza gratuita!

 
 
 

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